Si è conclusa da poco la kermesse dei Salzburger Pfingstfestpiele, il festival di Pentecoste, per la direzione artistica di Cecilia Bartoli, tradizionale anticipazione del Festival di Salisburgo propriamente detto che si svolge invece in piena estate; e a Salisburgo, nel suo camerino al secondo piano della "Haus für Mozart", abbiamo incontrato Marco Saccardin, giovane baritono veneto che si era appena esibito nel ruolo di Plutone ne "L'Orfeo" di Claudio Monteverdi - produzione applauditissima tra le varie che Cecilia Bartoli ha proposto, tra Monteverdi, Gluck e Haydn, tutte dedicate al mitico cantore. Ma Saccardin è anche liutista, e non disdegna di comparire in questo ruolo in vari progetti concertistici e discografici, ultimamente anche accompagnando se stesso, come era prassi nel XVII secolo. Di questo, e della forte connessione che lo lega sia a Salisburgo sia alla nostra Lugano, ha parlato al microfono di Paolo Borgonovo.